Il ghiacciaio Fellaria

Il gigante di ghiaccio della Valmalenco. I suoi crepacci, le sfumature azzurre del ghiaccio e il lago sottostante raccontano la fragilità di un ecosistema che sta cambiando

DETTAGLI
€ 30
Durata

1 giorno

Persone n.

8

Dislivello

750

Sviluppo
Impegno

Medio

Lettera E bianca in grassetto centrata su un solido sfondo giallo-arancio a forma quadrata con angoli arrotondati che rappresenta la difficoltà dell'escursione di grado E che sta per escursionisti
Difficoltà
Tecnica
DESCRIZIONE

Un pezzo di Islanda in Lombardia

Uno dei trekking più spettacolari della Lombardia, il Ghiacciaio Fellaria è un’esperienza imperdibile per chi ama la montagna vera, i grandi spazi e le emozioni che solo l’alta quota sa regalare. Il ghiacciaio, benché in ritiro, conserva il suo fascino glaciale: seracchi, cascate e laghetti di fusione. L’ultimo tratto offre una vista ravvicinata sul ghiacciaio, dove è possibile osservare da vicino la lingua glaciale e magari qualche stambecco.

RITROVO: Ore 6.15 parcheggio Carrefour Como – Ore 7.00 parcheggio Bione Lecco – contattaci per altre soluzioni

PARTENZA ESCURSIONE: Ore 9.00

ATTREZZATURA: normale dotazione da escursionismo, vedi pagina “info utili”

PRANZO: al sacco

COSTO: € 30,00

TERMINE ESCURSIONE: ore 15.00 circa

PROGRAMMA

L’escursione prende il via da Campo Moro, dopo aver attraversato l’omonima diga, saliremo fino al rifugio Bignami con un sentiero che panoramico sul lago. Seguendo poi il sentiero glaciologico potremmo leggere la storia geologica della Terra e riflettere sui cambiamenti climatici in atto.

Il sentiero diventa più aspro e sconnesso, ma la fatica viene subito ripagata: davanti a noi si apre la conca del Lago glaciale di Fellaria, a 2.600 metri di quota. Qui, il ghiacciaio mostra una delle sue lingue ancora visibili – è solo una porzione dell’immenso ghiacciaio che si estende nel massiccio del Bernina – . Il laghetto di fusione, formatosi dal lento scioglimento, regala una scenografia alpina davvero mozzafiato.

A rendere l’esperienza ancora più autentica, spesso capita di avvistare stambecchi, padroni di casa di queste montagne, che si muovono agili tra le rocce.

Dopo una meritata sosta in questo angolo di alta montagna, il rientro avviene lungo lo stesso percorso, con la possibilità di fermarsi ancora al Rifugio Bignami per un momento di relax prima di chiudere questa giornata intensa e indimenticabile.

FOTO GALLERY
DETTAGLI
€ 30
Durata

1 giorno

Persone n.

8

Dislivello

750

Sviluppo
Impegno

Medio

Lettera E bianca in grassetto centrata su un solido sfondo giallo-arancio a forma quadrata con angoli arrotondati che rappresenta la difficoltà dell'escursione di grado E che sta per escursionisti
Difficoltà
Tecnica
DESCRIZIONE

Un pezzo di Islanda in Lombardia

Uno dei trekking più spettacolari della Lombardia, il Ghiacciaio Fellaria è un’esperienza imperdibile per chi ama la montagna vera, i grandi spazi e le emozioni che solo l’alta quota sa regalare. Il ghiacciaio, benché in ritiro, conserva il suo fascino glaciale: seracchi, cascate e laghetti di fusione. L’ultimo tratto offre una vista ravvicinata sul ghiacciaio, dove è possibile osservare da vicino la lingua glaciale e magari qualche stambecco.

RITROVO: Ore 6.15 parcheggio Carrefour Como – Ore 7.00 parcheggio Bione Lecco – contattaci per altre soluzioni

PARTENZA ESCURSIONE: Ore 9.00

ATTREZZATURA: normale dotazione da escursionismo, vedi pagina “info utili”

PRANZO: al sacco

COSTO: € 30,00

TERMINE ESCURSIONE: ore 15.00 circa

PROGRAMMA

L’escursione prende il via da Campo Moro, dopo aver attraversato l’omonima diga, saliremo fino al rifugio Bignami con un sentiero che panoramico sul lago. Seguendo poi il sentiero glaciologico potremmo leggere la storia geologica della Terra e riflettere sui cambiamenti climatici in atto.

Il sentiero diventa più aspro e sconnesso, ma la fatica viene subito ripagata: davanti a noi si apre la conca del Lago glaciale di Fellaria, a 2.600 metri di quota. Qui, il ghiacciaio mostra una delle sue lingue ancora visibili – è solo una porzione dell’immenso ghiacciaio che si estende nel massiccio del Bernina – . Il laghetto di fusione, formatosi dal lento scioglimento, regala una scenografia alpina davvero mozzafiato.

A rendere l’esperienza ancora più autentica, spesso capita di avvistare stambecchi, padroni di casa di queste montagne, che si muovono agili tra le rocce.

Dopo una meritata sosta in questo angolo di alta montagna, il rientro avviene lungo lo stesso percorso, con la possibilità di fermarsi ancora al Rifugio Bignami per un momento di relax prima di chiudere questa giornata intensa e indimenticabile.

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Richiesta di prenotazione

Compilando questo modulo potete inviare una richiesta di partecipazione all’escursione. La prenotazione sarà valida solo dopo nostra conferma via email o telefono.

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